In un intervista esclusiva con il sito “Bar Sport” il presidente del San Marino calcio; Danilo Pretelli, replica alle “accuse” mossegli dal suo omonimo riminese Biagio Amati. Il tono della voce è fermo scocciato e quasi incredulo a quello che ha sentito e letto sulle esternazioni del presidente del Rimini a proposito della non disponibilità da parte del San Marino Calcio di giocare Rimini-San Marino del 26 Ottobre in notturna: ” Purtroppo c’è gente che ama perder tempo con sproloqui inaccettabili, tendenti ad infuocare una partita senza il benche’ minimo motivo. Partiamo dal fatto che il Signor Amati non mi ha mai cercato. Non avrei avuto nessun tipo di problema a rispondergli al telefono, gli ho sempre dimostrato grande disponibilità. Se lo avesse fatto gli avrei spiegato i motivi per i quali non abbiamo accettato di giocare alla sera. La nostra è una scelta tecnica non vogliamo mai disputare partite in notturna, è stato accettato di farlo contro il Bellaria , solo per motivi assolutamente logistici (l’Olimpico di San Marino era occupato per una manifestazione nazionale) e perchè la lega c’è lo ha imposto. Sono davvero amareggiato. Io non ho mai dimostrato arroganza, no davvero, in nessuna situazione e il signor Amati me ne deve dare atto. La superficialità con la quale si vuole godere della fiducia nei tifosi a qualunque costo mi “spaventa”. Di cosa dovrei rendere conto ai tifosi riminesi, se non del fatto di esercitare di un sacrosanto diritto a voler giocare la partita nell’orario prestabilito! La mia società e il sottoscritto non devono giustificarsi di niente. Poi chi vuole accattivarsi i tifosi con modi subdoli e contorti , avvalendosi dell’inganno e della menzogna faccia pure. I tifosi biancorossi sanno benissimo cosa ho dato al Rimini, e in questa situazione sono certo che saranno più intelligenti del loro presidente.”
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