
La rabbia di Luca D’angelo al termine della partita di Cuneo si è scatenata contro Ranieri , procuratore del calciatore del San Marino ; Poletti e di altri giocatori del Cuneo. La colpa del professionista , secondo la versione del mister riminese, è quella di aver espresso giudizi poco lusinghieri dell’ambiente Rimini, su di lui e sui suoi giocatori. La reazione comunque del tecnico è apparsa piuttosto esagerata e fuori luogo davanti a tante persone che erano presenti sul posto. Il mister biancorosso è stato trattenuto e portato via dai dirigenti del Rimini; il direttore generale ; Giovanni Sama , dal Presidente Biagio Amati e suo fratello.Grazie a questi interventi ,tra i due è stato evitato un possibile contatto fisico.
Questi fatti dimostrano che trattasi di società formata da personaggi che poco hanno a che fare con il mondo professionistico. Sarebbe meglio pensassero alle cagate che hanno combinato quest’anno fra Presidente, Direttore Generale (cuoco), Allenatore, DS (bagnino) ecc…
Fuori da Rimini questi personaggi non lavorerebbero da nessuna parte per fortuna (loro) che hanno incontrato Amati.
Lui e i suoi amici e amiche giornaliste sono dilettanti allo sbaraglio.
Ah ! La giornalista bionda che vive di amore platonico ?