
Formigine: Toni, Fabbri, Essel, Casini, Alessandrini, Benedetti; Hoxha, Amato, Orlando, Monelli, Puglisi.
In panchina: Oppici, Fattuzzi, Picariello, Stradi, Odoro, Budriesi, De Vecchis, Lotti, Bolzani.
Allenatore: Balugani.
Rimini: Carezza, Versienti, Di Nicola, Kumih, Martinelli, Di Maio; Mazzocchi, Guastamacchia; Pera, Masini, Paganelli.
In panchina: Dini, Barasso, Berardi, Cacioli, Calori, Florio, Ricchiuti, Kabine, Verdone.
Allenatore: Cari.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto. Calegari di Bolzano e Ferrari di Rovereto
11’Cross da dentro l’area di rigore di Monelli viene intercettato da Carezza; pallone raccolto da Puglisi che manda sul fondo..
21′ Occasione da rete per il Rimini con Pera che lascia partire un destro sul quale Toni respinge di pugno.
23′ Rimini in vantaggio: Kumit serve Pera in profondità, si presenta a tu per tu con Toni e lo batte con un diagonale preciso.
28′ Mazzocchi mette al centro un assist per Pera, che si ritrova sui piedi il pallone del due a zero ma l’attaccante spreca calciando alto.
SECONDO TEMPO
14′ Raddoppio del Rimini: Kabine entrato al posto di Paganelli,da dentro l’area riesce a trovare lo spiraglio giusto per mettere in rete. 2-0
27′ Grande azione di Pera che si porta in area e viene atterrato . Fabbri espulso e calcio di rigore. Dal dischetto Di Maio realizza il gol del tre a zero.
30′ Pera lanciato a rete sbaglia un’occasione facile
31′ Occasione per il Formigine, bravissimo Carezza: che prima respinge di piede su Casini e poi sulla ribattuta di Monelli.
33′ Casini si procura un calcio di rigore quando viene atterrato in area : rigore per il Formigine ed espulsione per Versienti. Dal dischetto De Vecchis fa 3-1
39′ Arriva il gol numero 30 per Pera lanciato sulla linea del fuorigioco serve il poker.
Pera numero uno,grandi
Un errore il prossimo anno sarebbe cambiare l’allenatore .Cari pur avendo una squadra forte e’ riuscito a creare il gruppo il che non e’ facile. Il gruppo e’ gia amalgamato e con qualche innesto puo’ dire la sua anche il prossimo anno .
Cari non è allenatore per piazze ambiziose.Il vero allenatore in questa squadra è stato Ricchiuti che col suo esempio e la sua professionalità ha spronato l’intero gruppo! Il problema è se il gaucho rimane. Poi il problema dei problemi rimane lo stadio. A Teramo con lo stadio nuovo, costruito a compenso delle loro Befane, sono andati in B per la prima volta.
Ti abbiamo beccato professore dei miei stivali. Ora inizia la tarantella.
Tutto tace. Non è il caso di una conferenza stampa per illustrare i programmi per il prossimo anno.? E qual’è la situazione finanziaria al 30 giugno?