
Le avvisaglie di un bagno di sangue si erano avute nel giorno in cui scadevano i termini di iscrizioni alla prossima Lega Pro 2015/2016, con le rinunce di Castiglione, Grosseto e Barletta, a cui si era aggiunta la fallita Monza.
Oggi c’è stata la conferma dello stato preoccupante in cui continua a versare il nostro calcio, fedele specchio probabilmente delle difficoltà economiche di tutto il Paese. Alle 19 di ieri sera, 14 luglio, scadevano infatti i termini per mettersi in regola presentando i documenti rimanenti, i pagamenti della passata stagione e soprattutto la fideiussione bancaria per presentarsi ai nastri di partenza il prossimo 6 settembre.
Alle quattro squadre citate prima se ne sono aggiunte altre quattro, tra cui il Real Vicenza, e si registrano tre defezione di prestigiose squadre che hanno anche giocato in Serie A: Venezia, Varese e Reggina che non hanno trovato i capitali o eventuali acquirenti. Queste otto formazioni non saranno al via dunque nei prossimi campionati e ora rimarrà da capire – salvo che non ci siano nuove defezioni entro il 17 luglio – se la Lega opterà per la riduzione da 60 a 52 squadre o se deciderà di integrare (quante squadre?) con i ripescaggi dalla Serie D.
Le condizioni per essere ripescati infatti sono state considerate da molti club proibitive soprattutto alla luce dei 500mila euro da dover versare a fondo perduto. QUESTO IL GIRONE CHE POTREBBE COMPRENDERE IL RIMINI
Ancona, Ascoli, Carrarese, Lucchese, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Reggiana, Rimini, Santarcangelo, Savona, Siena, Spal, Virtus Entella.
Beppe ti sei dimenticato di Arezzo, Torres, Tuttocuoio e Piacenza al posto dell’Entella.
Se retrocedono il teramo forse ci tolgono l ascoli