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Tennis. FedCup. Sara Errani: “Lei giocatrice aggressiva e in forma, meglio affrontarla sulla terra”. Roberta Vinci: “Cercherò di non dare ritmo alla Lepchenko”

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RIMINI. Si è svolta oggi, nella storica cornice della Sala del Giudizio al Museo della Città di Rimini, la cerimonia del sorteggio dell’incontro di Fed Cup Italia-Stati Uniti, in programma domani (sabato), con inizio alle 15, e domenica (dalle 13.30) al 105 Stadium di Rimini. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente della Federazione Statunitense (Usta) Dave Haggerty, del giudice arbitro dell’incontro, Soren Friemel, del vicepresidente dell’Itf, lo spagnolo Juan Margets, di Piergiorgio Russo, in rappresentanza dello sponsor Bnl Paribas e di Lea Pericoli, Ambasciatrice del tennis italiano.

I match. Domani (sabato) si comincerà alle ore 15 con il primo singolare tra Sara Errani e Jamie Hampton. A seguire Roberta Vinci affronta Varvara Lepchenko. Domenica il via alle 13.30 con gli altri due singolari, Errani-Lepchenko seguito da Vinci-Hampton. Designate per il doppio finale Karin Knapp e Nastassja Burnett contro Melanie Oudin e Liezel Huber.

I precedenti. Sara Errani conduce 1-0 su Jamie Hampton, battuta 6-4, 6-2 sul cemento di Cincinnati nel 2010. Nessun precedente tra Roberta Vinci e Varvara Lepchenko. Per quanto riguarda i match di domenica è 1-1 tra Sara Errani e Varvara Lepchenko. Vittoria della statunitense per 6-1, 6-4 nel 2009 sul cemento di New Haven, successo della romagnola per 6-4, 7-5 sulla terra battuta di Barcellona nel 2008. Nessun precedente tra Roberta Vinci e Jamie Hampton.

Le dichiarazioni. Le azzurre sono già in campo. Con 24 ore di anticipo rispetto al via della sfida Italia-Stati Uniti, primo turno della Fed Cup 2013, la squadra capitanata da Corrado Barazzutti è praticamente entrata già oggi in clima gara, come si è capito al termine della Cerimonia del Sorteggio. Anche Nastassja Burnett e Karin Knapp, per il momento designate per il doppio, sono già proiettate al match che andrà in scena al 105 Stadium di Rimini. La prima è all’esordio: “Nella mia testa ho tantissime emozioni, desidero solo imparare più cose possibili da questa esperienza”. Karin Knapp non si tiene: “La voglia di giocare ovviamente c’è, ma è giusto che giochino Sara e Roberta e noi faremo un gran tifo per loro”. Poi le titolari dei singolari, prima Sara Errani attesa da Jamie Hampton, match difficile, un po’ meno difficile sula terra rossa: “Lei è una giocatrice aggressiva sin dal servizio, è in forma, lo si è visto in Australia, certo, è meglio affrontarla sulla terra che sul veloce, spero di tenera a fondo campo il più possibile”. Poi Roberta Vinci attesa da Varvara Lepchenko: “E’ una partita difficile, lei viene da un ottimo momento, ha un gioco che si basa molto sul dritto, sicuramente dovrò cercare di non darle troppo ritmo”. Si va verso il pienone, se non il tutto esaurito e Sara Errani si carica ancora di più: “Speriamo che il 105 sia pieno, con tantissima gente, ho voglia di giocare questo match. La tensione? Normale che ci sia”. Roberta Vinci, da veterana della squadra, dispensa qualche consiglio: “Nastassja è la prima volta che gioca in Fed, ma si sta comportando come se non lo fosse. E’ una splendida occasione per lei, è ben cosciente di ciò, io la prima volta in nazionale ero certamente più acerba”. Sara Errani torna sulle condizioni di gioco: “Il campo è buono, le palle sono abbastanza veloci, anche se poi un po’ alla volta rallentano. Ma le condizioni sono ok”. Al capitano viene chiesto cosa cambia alla vigilia di un match di Fed Cup rispetto alla Coppa Davis: “Per me non cambia nulla, il mio impegno è sempre quello di mettere le giocatrici nelle condizioni migliori, e l’obiettivo è lo stesso”.

In un’eventuale semifinale meglio Repubblica Ceca o Australia?
“Non amo parlare del dopo, restiamo concentrati su questi due giorni”.

Gli Stati Uniti ci credono, sono consapevoli che la strada è tutta in salita, ma hanno fiducia nei propri mezzi. Un pensiero ben espresso dalla capitana Mary Joe Fernandez: “Noi siamo pronte, il match è difficile, ma abbiamo lavorato duramente in questi giorni. Le italiane restano favorite, giocheremo match dopo match e poi vedremo”.

Sentite la pressione?

“In una competizione a squadre c’è sempre pressione, fa anche bene, noi ci aspettiamo di fare un buon match. Prepareremo la sfida andando a mangiare, questa sera, un bel gelato”.

Mary Joe Fernandez ha apprezzato anche la location nella quale si è tenuto il sorteggio, la Sala del Giudizio nel Museo della Città a Rimini, con uno straordinario affresco del 1300: “Molto bello, siamo dentro la storia, abbiamo fatto molte foto”.

Determinate anche Melanie Oudin e Jamie Hampton, molto fiduciosa Varvara Lepchenko: “Sono contenta di essere qui, in questi giorni a Rimini abbiamo lavorato bene con tutta la squadra, vedremo domani”.

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