Giusy Anna Scarcella rompe il silenzio dopo la cessione del Rimini Calcio, definendo la giornata “un gran giorno” e spiegando di aver agito “per il bene di tutti”. L’ex proprietaria rivela di aver fatto di tutto per evitare che la società finisse in tribunale: “Ci è mancato davvero poco che accadesse”.Scarcella chiarisce la situazione economica del club, parlando di un debito complessivo molto meno esoso smentendo le voci su passivi più elevati. “Ho messo a repentaglio la mia azienda e ho dovuto raschiare il barile per permettere alla squadra di continuare a giocare”, afferma, aggiungendo che la “vera ancora di salvezza” è arrivata da Di Matteo, nuovo riferimento della proprietà: “Lui ha le risorse per far bene, io ero arrivata al capolinea”.Conferma inoltre che questa mattina è stato effettuato il bonifico a Rota per saldare il debito, e che i suoi avvocati riceveranno presto la documentazione ufficiale.Infine, Scarcella denuncia di essere stata “ingannata dalla signora Di Salvo” e annuncia azioni legali per tutelarsi. “Ho voluto bene al Rimini e continuerò a volergliene, nonostante tutto quello che ho subito”, conclude.


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