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Ufficiale. Ecco tutte le regole per le riforme della Lega Pro’ unica.

calcio

Il Consiglio Federale
sentita la relazione del Presidente Federale in ordine agli incontri avuti con le varie
componenti interessate, sul tema della riforma dei Campionati della Lega Pro e sulle misure
da adottare nella fase di avvio ed attuazione della medesima riforma;
ritenuto opportuno, pur mantenendo l’assetto della disciplina degli anni passati, fissare sin
d’ora alcuni ulteriori principi cardine ai quali dovrà ispirarsi, per il prossimo triennio, la
normativa in materia di Licenze Nazionali e di controllo delle società partecipanti ai
campionati della Lega Pro;
considerati maturi i tempi per poter varare, all’esito degli approfondimenti effettuati, il
progetto condiviso tra le suddette componenti;
visto l’art. 27 dello statuto Federale
d e l i b e r a
A) di stabilire sin d’ora, per le prossime tre stagioni sportive, i seguenti ulteriori principi da
recepirsi nelle disposizioni sulle Licenze Nazionali e sul controllo delle società
professionistiche partecipanti ai campionati della Lega Pro:
Requisiti Economici Finanziari ed Infrastrutturali
Ai fini della iscrizione ai Campionati di competenza, le società della Lega Pro dovranno:128/253
1) aver assolto il pagamento degli emolumenti ai tesserati, ai dipendenti ai collaboratori
addetti al settore sportivo, nonché le relative ritenute Irpef , contributi INPS (già ENPALS),
Fondo Fine Carriera e Fondo di solidarietà, se costituito, fino al mese di maggio di ciascuna
stagione sportiva. Il pagamento del mese di giugno deve avvenire entro il 16 agosto
successivo;
2) aver assolto il debito IVA scaduto al 31 dicembre dell’anno precedente;
3) presentare un budget finanziario per il periodo 1 luglio – 30 giugno, redatto su base
trimestrale.
Nel corso della stagione sportiva, il budget finanziario deve essere controllato alla scadenza
di ogni trimestre, con copertura degli eventuali sconfinamenti entro i 30 giorni successivi
all’accertamento. I mancati interventi in sanatoria determinano la sanzione della
penalizzazione in classifica e l’incremento della garanzia ordinaria da prestare nella stagione
successiva, nella misura del 10% dello sconfinamento. In caso di sconfinamento, la Lega Pro
dispone la non erogazione delle risorse alla società, con destinazione delle stesse al
pagamento dei tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. In caso di
sconfinamento del complessivo monte salari dei tesserati rispetto alle previsioni di budget, la
società per ottenere la ratifica dei contratti, deve garantire con fideiussione bancaria gli
scostamenti registrati;
4) depositare fideiussione bancaria.
Per la stagione 2013/2014, la fideiussione bancaria sarà di euro 400.000,00 per la II
Divisione e di euro 600.000,00 per la I Divisione. Dalla stagione sportiva a Divisione unica,
la fideiussione bancaria sarà dell’importo di euro 600.000,00.
5) disporre di un parametro PA pari almeno a 0,12 unità di patrimonio netto contabile per
ogni unità di attivo patrimoniale per la stagione 2013/2014, a 0,15 per la stagione 2014/2015
e a 0,18 per la stagione 2015/2016.
6) effettuare gli adempimenti entro il 30 giugno.
7) disporre di stadi con una capienza di 1.500 spettatori per la II Divisione e di 3.000
spettatori per la I Divisione. Dalla stagione sportiva a Divisione unica, la capienza dovrà
essere di 3.000 spettatori.
Restano ferme tutte le altre disposizioni che hanno regolato la materia nelle stagioni
pregresse non incompatibili con i suddetti principi.
B) di emanare la seguente Norma transitoria per la stagione sportiva 2013-2014:128/254
L’organico della Prima Divisione e della Seconda Divisione della Lega Pro per la stagione
sportiva 2013-2014 è stabilito complessivamente in 69 società. Eventuali carenze di organico
in Lega Pro, a seguito della mancata ammissione ai campionati di competenza 2013-2014,
saranno colmate attraverso procedure di ripescaggio da disciplinare con apposito e successivo
comunicato ufficiale.
Nella stagione 2013-2014, i campionati di Lega Pro saranno articolati in due gironi di Prima
Divisione, per complessive 33 squadre e in due gironi di Seconda Divisione, per complessive
36 squadre. Al fine di pervenire nella stagione sportiva 2014-2015 alla Divisione Unica, a 60
società, articolata in tre gironi da 20 squadre, i criteri di promozione e retrocessione nella
stagione 2013/2014 saranno i seguenti:
Criteri di promozione dalla prima Divisione in Serie B
Le squadre classificate al primo posto dei due gironi acquisiscono il titolo sportivo per
richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione delle altre due squadre
che acquisiranno il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B
avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono
classificate dal secondo al nono posto di ogni girone.
I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:
a) la seconda classificata incontra, in gara unica, la nona classificata; la gara viene
disputata sul campo della seconda;
b) la terza classificata incontra, in gara unica, l’ottava classificata; la gara viene
disputata sul campo della terza;
c) la quarta classificata incontra, in gara unica, la settima classificata; la gara viene
disputata sul campo della quarta;
d) la quinta classificata incontra, in gara unica, la sesta classificata; la gara viene
disputata sul campo della quinta;
e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine dei
minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti
ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di
ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior
posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in
caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra
vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno
disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di
ulteriore parità, i calci di rigore;128/255
g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di
ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior
posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in
caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra
vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno
disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di
ulteriore parità, i calci di rigore
h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di
ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior
posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in
caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra
vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno
disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di
ulteriore parità, i calci di rigore.
j) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per
richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
Criteri di retrocessione dalla Prima alla Seconda Divisione
a) nessuna società risulterà retrocessa;
Criteri di promozione dalla Seconda in Prima Divisione
b) tutte le società di Seconda Divisione che non saranno retrocesse nel Campionato
Nazionale Dilettanti, conseguiranno il titolo sportivo per l’iscrizione al Campionato ad unica
Divisione della Lega Pro per la stagione 2014/2015;
Criteri di retrocessione della Seconda Divisione al Campionato Nazionale Dilettanti
c) retrocederanno nel Campionato Nazionale Dilettanti diciotto società, secondo il seguente
criterio:
 le ultime sei classificate di ciascuno dei due gironi;
 retrocederanno ulteriori tre squadre per ciascun girone, che saranno definite a seguito di
play-out che saranno disputati fra le società classificatesi al nono, decimo, undicesimo e
dodicesimo posto in classifica di ogni girone, all’esito dei quali risulteranno retrocesse le
due perdenti delle semifinali e la perdente della finale; detti play-out saranno disputati con
la seguente formula:
a. la squadra nona classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno
con la squadra dodicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul
campo della squadra dodicesima classificata;
b. la squadra decima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno
con la squadra undicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul
campo della squadra undicesima classificata;128/256
c. a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di
punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene
conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente
la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato; in caso
di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione di una
graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto
dell’ordine:
 dei punti conseguiti negli incontri diretti;
 a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli
stessi incontri;
 della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le
squadre interessate;
 della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
 del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
 del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
 del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
 del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
 del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
 del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
d. le squadre vincenti nelle gare di cui ai punti a) e b) disputeranno una finale,
articolata in una gara di andata ed una gara di ritorno; la gara di andata viene
disputata sul campo della squadra con la peggior classifica di Campionato;
e. le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a), b) e d), verranno
classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del
Campionato, e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale
Dilettanti.
Equilibrio competitivo
Ai fini di salvaguardare l’equilibrio competitivo dei Campionati dei due gironi di Prima
Divisione e dei due gironi di Seconda Divisione, la Lega Pro adotterà, nel rispetto in ogni
caso di quanto disposto dal D.Lgs. 9/2008, un sistema, sia premiale che disincentivamente, di
carattere economico prevedendo peculiari forme di distribuzione delle risorse, in funzione
del posizionamento in classifica.
Carenze d’organico
Entrata a regime la nuova disciplina, in caso di necessità, ai fini dell’integrazione
dell’organico a sessanta società, si applicherà la procedura di ripescaggio secondo le
specifiche norme emanate dal Consiglio federale.128/257
C) di emanare la nuova disposizione dell’art. 49 delle NOIF, riguardante il Campionato
organizzato dalla Lega Pro, che entrerà in vigore dalla stagione sportiva 2014/2015:
Art. 49 N.O.I.F.
C) Lega Italiana Calcio Professionistico
Il Campionato di Lega Pro è articolato in unica Divisione formata da tre gironi di 20 squadre
ciascuno. La composizione dei gironi sulla base delle società ammesse al Campionato è
rimessa al Consiglio direttivo della Lega Pro.
Criteri di promozione
Le squadre classificate al primo posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per
richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione della quarta squadra che
acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo
la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al
secondo e terzo posto di ogni girone e le migliori due quarte classificate dei tre gironi. Per la
scelta delle migliori due quarte qualificate fra i tre gironi, si procede alla compilazione di una
graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le tre squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:
a) dei punti conseguiti nei rispettivi gironi;
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite;
c) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
d) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
e) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
f) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
g) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
h) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
Con il medesimo criterio della classifica avulsa, sarà altresì determinata la graduatoria fra
terze classificate e fra le seconde classificate, ai fini della formulazione degli accoppiamenti
per le prime partite dei play-off.
I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:
a) la prima in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara
unica, la peggiore squadra quarta classificata ammessa ai play off; la gara viene
disputata sul campo della prima delle seconde classificate;
b) la seconda in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara
unica, l’altra quarta classificata ammessa ai play-off; la gara viene disputata sul campo
della seconda delle seconde classificate;
c) la terza in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara
unica, la peggiore delle terze classificate ammesse ai play-off; la gara viene disputata
sul campo della terza in graduatoria delle seconde classificate;
d) la prima in graduatoria delle terze classificate dei tre gironi incontra, in gara unica,
la seconda delle terze squadre ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo
della prima in graduatoria delle terze classificate;
e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine dei
minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti
ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;128/258
f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di
ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione
di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità
di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto
della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi
supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i
calci di rigore;
g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di
ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione
di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità
di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto
della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi
supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i
calci di rigore;
h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di
ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione
di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità
di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto
della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi
supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i
calci di rigore;
j) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per
richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
Criteri di retrocessione
Le squadre classificate al 18°, 19° e 20° posto di ogni singolo girone retrocedono al
Campionato Nazionale Dilettanti.
L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità:
1) la squadra classificata al 20° posto in ogni singolo girone retrocede automaticamente al
Campionato Nazionale Dilettanti;
2) la determinazione delle altre due squadre, per ogni singolo girone, che debbono
retrocedere al Campionato Nazionale Dilettanti, avviene dopo la disputa di play-out tra
le squadre classificatesi al 19°, 18°, 17° e 16° posto, secondo la seguente formula:
a) la squadra sedicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno
con la squadra diciannovesima classificata; la gara di andata viene disputata sul
campo della squadra diciannovesima classificata;
b) la squadra diciassettesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di
ritorno con la squadra diciottesima classificata; la gara di andata viene disputata sul
campo della squadra diciottesima classificata;
c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio,
dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della
differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in
migliore posizione di classifica al termine del campionato;
le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b), verranno classificate,
rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato al diciottesimo e
diciannovesimo posto e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.128/259
Criteri di formazione delle classifiche finali della regular season di ciascun girone
La formazione delle classifiche finali dei girone, al fine di individuare le squadre che
acquisiscono il titolo sportivo per richiedere direttamente l’ammissione al Campionato di Serie
B, quelle che retrocedono direttamente nel Campionato Nazionale Dilettanti e quelle che
debbono disputare i play-off ed i play-out, viene determinata tenendo conto del punteggio in
classifica e, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione di
una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto dell’ordine:
a. dei punti conseguiti negli incontri diretti;
b. a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
c. della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
d. della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
e. del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
f. del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
g. del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
h. del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
i. del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
j. del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
Criteri di organizzazione dei play-off e play-out
L’organizzazione delle gare di play-off e play-out compete alla Lega Pro, la quale assume il
duplice ruolo sia di organizzatore che di titolare della competizione e dei singoli eventi.
Le gare devono essere disputate sui campi utilizzati dalle società durante il campionato. Il
Presidente della Lega, tuttavia, potrà disporre la disputa delle gare predette su campo diverso
da quello utilizzato dalla società ospitante nel corso del campionato, ove la capienza dello
stesso sia ritenuta insufficiente per assicurare una congrua partecipazione dei sostenitori della
società ospitata.
Alle gare di play-off e play-out si applica la normativa di cui all’art. 57 n. 2 delle N.O.I.F.
Criteri organizzativi generali
Nel caso che si debbano disputare nel corso della stessa giornata gare che vedano impegnate
società che utilizzano lo stesso campo di giuoco, si procederà per sorteggio a stabilire
l’anticipo di una delle due gare.
Il Presidente della Lega potrà adottare diversa determinazione in relazione a specifiche ed
oggettive esigenze di carattere generale non collegate ad interessi specifici delle società
interessate.
Le delibere del Presidente sono inappellabili.
Pubblicato in Firenze il 26 Novembre 2012
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Avv. Sergio Capograssi Rag. Mario Macalli

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